Foto di Federico Marino
Musica

Alla Fonte di Euterpe

Condividi con i tuoi Amici

Quando il sogno diventa arte viva al Teatro Comunale di Marsala

Marsala, 31 Ottobre 2025: Una serata che resterà impressa nel cuore e nella memoria di chi ha avuto la fortuna di esserci. Il Teatro Comunale Eliodoro Sollima di Marsala ha accolto con grande calore lo spettacolo “Alla Fonte di Euterpe“, scritto e diretto da Gianni Bilardello, che ha saputo trasformare un sogno personale in un’esperienza collettiva di rara intensità.

Bilardello, con la sensibilità di un poeta e la visione di un vero regista d’anima, ha voluto condividere con il pubblico il suo viaggio interiore costruendo un dialogo continuo tra poesia, musica e teatro. Il risultato? Un equilibrio perfetto, calibrato nei minimi dettagli, dove ogni elemento artistico trovava la sua giusta collocazione in un mosaico armonioso e suggestivo.

Foto di Federico Marino

La voce della poesia e il respiro della musica

L’alternanza tra poesia e musica è stata la chiave di volta dell’intero spettacolo. Le poesie, tratte dal libro di Bilardello (“Oltre il Cielo e il Mare” il più venduto volume di poesia nel 2024) sono state interpretate con maestria da Giorgio Magnato, autentica istituzione della recitazione teatrale. La sua voce calda e intensa capace di dare corpo e respiro alle parole, si fondeva dolcemente con le note al pianoforte del Maestro Leonardo Pavia, creando un’atmosfera intima e vibrante che culminava in lunghi e sentiti applausi.

Da spettatore, confesso di aver trattenuto a stento le lacrime. Quelle poesie sono vere carezze dell’anima e hanno saputo toccare corde profonde, parlando direttamente al cuore.

Un sogno condiviso, tra arte e vita

A condurre e presentare la serata è stata l’artista marsalese Angela Trapani, presenza elegante e discreta, davanti a una scenografia impeccabile arricchita anche da un suo quadro. Il regista Bilardello, quasi a voler incarnare il suo stesso sogno, ha attraversato il palco con naturalezza, muovendosi come un padrone di casa tra amici, in un dialogo continuo con la musica, la parola e il pubblico.

Ad accompagnare questo viaggio sensoriale, una splendida ensemble formata da Rosanna Angileri al violino, Nicolò Guirrieri al violoncello e Leonardo Pavia al pianoforte. Le voci del soprano leggero Antonella Urso e del tenore Salvy Marino hanno donato ulteriore magia alla serata, impreziosendo con la loro interpretazione brani, capaci di far vibrare il teatro in un’unica collettiva emozione.

La musa e la luce

Indimenticabile la presenza scenica di AnnaClara Patti, che ha interpretato Euterpe, la musa ispiratrice della poesia lirica e della musica. Illuminata da una luce soffusa, posizionata sotto al palco, ha incarnato per tutta la durata dello spettacolo la silenziosa fonte da cui scaturiva l’ispirazione di Bilardello. Momenti di pura poesia visiva, amplificati dal fascino del tango ballato dai maestri Manuela La Torre e Bruno Arini sulle note dell’ensemble che ha attraversato il teatro trasformandolo in una scena viva, sospesa tra sogno e realtà

Applausi, emozioni e ringraziamenti

Ogni poesia e ogni brano musicale ha ricevuto applausi sinceri e prolungati, a conferma del profondo coinvolgimento del pubblico. Non meno emozionante è stato il monologo iniziale di Bilardello, in cui il regista ha chiesto agli spettatori un giudizio autentico sul suo lavoro, quasi a voler mettere il proprio sogno nelle mani degli altri. La risposta è arrivata chiara e fragorosa: un successo a pieni voti, con lode.

A fine spettacolo, il palco si è riempito di fiori, sorrisi e ringraziamenti. Bilardello ha voluto rendere omaggio all’amministrazione comunale e a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento, in un clima di autentica gratitudine e condivisione.

Un sogno che unisce

Tra il pubblico due poetesse provenienti da Napoli, Gioconda Oliana e Teresa Esposito, la cui presenza ha confermato l’alto livello culturale della serata. Invitate sul palco, hanno simbolicamente suggellato con la loro presenza la bellezza di un sogno che per una sera è diventato realtà.

Personalmente, mi sento di ringraziare Gianni Bilardello per averci regalato un’esperienza così intensa e raffinata, in cui la poesia non è rimasta sulla pagina, ma è diventata vita, emozione e arte condivisa.

Alla Fonte di Euterpe non è stato solo uno spettacolo, ma una dichiarazione d’amore verso l’arte in tutte le sue forme, ogni sogno quando è forte e intenso, lascia nel cuore la certezza che la bellezza autentica può davvero cambiare chi la vive.